CM 01/02 La Leggenda di Maxim Tsigalko: Montagne Bielorusse

VIAGGI MENTALI

La stagione passata si è conclusa male, abbiamo mollato gli ormeggi e di fatto siamo rimasti con un pugno di mosche in mano. La sensazione di essere arrivato a fine ciclo qui a Bologna si sta facendo forte, e già in estate ho sondato il terreno con alcune panchine prestigiose in giro per l’Europa, ma evidentemente non sono così appetibile.

Per ora rimango quindi sotto le Due Torri, in attesa di sviluppi.

Il debutto stagionale ci vede impegnati contro i finlandesi dell’HJK, nel preliminare di Champion’s.

Abbiamo cambiato molte cose in questi mesi, ma sbrighiamo la pratica con un doppio 2-0, con il tabellino che curiosamente si ripete anche per quanto riguarda i marcatori, Arzamendia e Tsigalko.

15 Settembre: inizio altalenante in campionato, una sconfitta e una vittoria, ma al debutto nel girone di Champion’s, il bielorusso ci regala una notte magica.

23 Settembre: l’avversario più blasonato arriva al Dall’Ara, senza sapere forse con chi avrebbe avuto a che fare. Per la sfida al Real Madrid, ci schieriamo così, tra una leggenda di CM e l’altra.

Nel primo tempo segniamo 4 gol, di cui 2 annullati e altrettanti validi. Max è già a quota 8 gol in questa competizione, e siamo solo alla seconda giornata del primo girone.

Finisce 5-0, i madrileni non ci hanno capito niente!

La stagione prosegue in maniera davvero senza senso, in campionato facciamo una fatica incredibile, mentre in CL ci aggiudichiamo il girone.

Max è l’unica àncora di salvezza che abbiamo, nonostante un piccolo infortunio che ce l’ha portato via 2 settimane, inoltre la Bielorussia è stata molto impegnata tra la fine del girone di qualificazione all’Europeo (2°) e il successivo Play-Off vinto.

Il 21 Novembre a Cagliari, proviamo a risollevare il nostro campionato (siamo quindicesimi), ma serve l’ingresso dello ZAR per dare il “LA” alla rimonta decisiva.

9 Dicembre: in questa psichedelica stagione, dove non riusciamo a fare 2 partite consecutive in tranquillità, capita di vincere con la Roma, perdere con la Juventus, farsi rimontare i 2 gol di vantaggio negli ultimi 2 minuti contro l’Udinese in Coppa Italia (salvo poi vincere ai rigori in 9 contro 11). L’unica competizione dove sembravamo costanti, era la Champion’s League, ma come spesso capita, nel secondo girone le cose cambiano completamente, e arriva una sconfitta subito contro i non irreprensibili Rangers di Glasgow (il Celtic gli mangia in testa, per intenderci). Ecco quindi che la seconda sfida, in casa contro gli altri britannici del Leeds, diventa di importanza fondamentale. E chi,se non lui, poteva deciderla, all’ultimo respiro?

Max è a suo completo agio anche in Europa, e le statistiche parlano chiaro.

13 Dicembre: il passaggio di consegne. Da una parte, un fenomeno di nome Shevchenko, dall’altra il nostro Max, pronto a raccogliere l’eredità dell’ucraino in questo scontro tutto “ex-sovietico”.

Ma a 33 anni, per CM inizi ad essere vecchio per questi scontri, e in un ideale consegna del testimone, il nostro Tsigol sprinta e vince la sfida.

Nonostante le sole 5 partite giocate in A, Max è primo insieme ad altri giocatori, nella classifica cannonieri.

Da notare anche i 6 gol di Reyad, appena ceduto alla Juventus.

23 Dicembre: ultimo appuntamento dell’anno, e continua il magic moment di Maxim, autore di una tripletta al Venezia. Per lui ora sono 247 gol in carriera, a -3 dai 250. Grande ZAR!

E anche la nostra classifica torna ad essere più serena.

Finisce così il 2009, e ci lanciamo verso il nuovo decennio con rinnovata fiducia e spirito.

Nel frattempo arrivano due brasiliani niente male.

Alla prossima, Stay Tuned!

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